Documento di indirizzo sul conflitto ucraino della Comunità Educante del Nitti, deliberato dal Collegio Docenti il 22 marzo 2022

IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE!
Ogni guerra è una guerra civile!
Confini e frontiere sono solo limiti nella nostra testa solo ostacoli da superare!
E’ questo che insegniamo ai nostri ragazzi… li educhiamo a sentirsi cittadinidel mondo… E tuttavia la guerra c’è, è qui accanto, l’orrore entra nelle nostre case ogni giorno e ci costringe a spalancare gli occhi, a non ignorare, a non rimanere in silenzio.
La guerra è alle nostre porte e getta luce anche sui tanti altri conflitti che spesso fingiamo di non vedere ma che puzzano di sangue e di morte come questo. Certo ogni guerra è uguale ad un’altra e tutte sono il fallimento della ragione, ma la prospettiva, non escludibile, di un conflitto nucleare ci impone più che mai di considerare che da questo nessuno uscirebbe vincitore.
Sì, sappiamo chi è l’aggressore e chi l’aggredito, sappiamo da che parte stare… Proviamo dolore e sdegno per ogni morte innocente, per la devastazione del territorio, per la minaccia al Patrimonio, per la disperazione di chi fugge, per il sacrificio di chi resta.
Denunciamo come crimine di guerra non solo la violenza, inaudita e ingiustificata, ma anche ogni pianto di madre e di padre e, soprattutto, lo sgomento negli occhi dei bambini… Riconosciamo il valore della Resistenza su cui del resto è costruita la nostra
Democrazia, ma ricordiamo anche che gli stessi nostri eroi resistenti, quando vollero scrivere il Patto costitutivo della nostra Repubblica, usarono parole chiare e definitive: l’Italia ripudia la guerra… perché avevano ancora negli occhi l’orrore di quella che, come ci ricorda Francesco, è la negazione di tutti i diritti! Riconosciamo anche la forza della disobbedienza civile e il coraggio di chi, pagando di persona, scende in piazza per dire no! E’ a questi valori, è a questo coraggio che vogliamo educare i nostri giovani…
Resistiamo dunque, ma la nostra oggi sia Resistenza alla cultura dell’odio: resistiamo a chi ci vuole rassegnati allo scontro finale.
La pace si costruisce solo con la pace!
Come comunità educante non possiamo che proporci come scuola di pace: in queste ore ci stiamo adoperando, tutti, per garantire ai nostri alunni, attraverso un’analisi attenta ed oggettiva delle coordinate storiche e geopolitiche, una piena consapevolezza delle radici di questo e di altri conflitti, nella convinzione che solo la conoscenza ed il rispetto per le storie di tutti possano aiutarci a costruire un mondo pacificato. Vogliamo che essi siano consapevoli delle disastrose conseguenze economiche ed ambientali prodotte dai conflitti, che prendano coscienza che ogni soldo regalato alla guerra è un soldo sottratto alla cultura, al lavoro, alla cura e alla bellezza.
Resistiamo dunque nel nome della bellezza, alziamoci in piedi come costruttori di pace.
Siamo pronti all’accoglienza, al sostegno e alla condivisione. In sinergia con gli enti locali e le associazioni, mettiamo a disposizione della popolazione ucraina, eventualmente riparata nel nostro territorio, le nostre strutture e le nostre attività: laboratori artistici, musicali, scuola di L2, palestre, sportello psicologico e di counseling, rete di contatti… tutto quanto possa servire a sostenere i rifugiati che vivono questa immane tragedia e a restituire loro un po’ di normalità. Ci offriamo come presidio per raccogliere e smistare risorse, proposte, disponibilità all’accoglienza, competenze e tempo, sicuri della sensibilità e collaborazione di Docenti, Ata, Famiglie e Alunni.
Diamo spazio alla vita,diamo occasioni alla pace!
Istituto di Istruzione Superiore "Francesco Saverio Nitti"

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